Tecnologie del trattamento acque - Air Liquide

Le tecnologie di trattamento delle acque – Depurazione delle acque

Air Liquide illustra il trattamento delle acque reflue. Scopri l'obiettivo e il funzionamento del processo di depurazione delle acque.

Perché la depurazione delle acque è una necessità?

Le industrie e gli impianti urbani sono responsabili dell'inquinamento delle acque. E poiché l'acqua è una risorsa pubblica limitata, è oggi indispensabile provvedere alla sua depurazione a seguito delle attività industriali, per consentire a un maggior numero di persone di poterne godere senza rischi per la salute.

In Italia, gli impianti di depurazione delle acque reflue sono soggetti a una regolamentazione nazionale ed europea sempre più stringente. Tuttavia, per varie cause , ma anche per timore di investimenti troppo onerosi, molti siti hanno difficoltà a trattare le acque reflue in modo adeguato, ponendo a rischio se stessi, con la possibilità di essere sanzionati con eventuale chiusura dell'attività, mettendo anche in pericolo l'ambiente e le persone.

Allo scopo di diffondere in modo generalizzato l’importanza della depurazione delle acque e di proporre soluzioni che siano al tempo stesso efficaci e sostenibili economicamente, Air Liquide, società specializzata nel settore dei gas industriali, è attiva da oltre 30 anni nel trattamento degli effluenti. Perfettamente in grado di far fronte alle moderne sfide poste dal trattamento delle acque reflue in qualsiasi settore, le sue offerte su misura sono oggi utilizzate da numerose aziende e società e il know-how dei nostri esperti garantisce efficienza e ottimi risultati nel processo di trattamento.

Le fasi principali della depurazione delle acque

Gli impianti di depurazione possono intervenire nel trattamento delle acque reflue o nella potabilizzazione dell'acqua. Per definizione, un impianto di trattamento delle acque reflue permette di eliminare l'inquinamento dell'acqua (di provenienza domestica, industriale o meteorica) affinché possa essere riversata nell'ambiente naturale (laghi, fiumi, mari) o riutilizzata. L’obiettivo di un impianto di trattamento è migliorare la qualità dell'acqua affinché sia conforme alle norme ambientali vigenti

In un impianto di depurazione, il trattamento delle acque reflue avviene in tre fasi distinte prima dello scarico nell'ambiente naturale: pre-trattamenti, trattamenti primari e trattamenti secondari.

Pre-trattamenti

I pre-trattamenti hanno lo scopo di eliminare i materiali e i solidi in sospensione. Questo risultato può essere ottenuto mediante grigliatura, il procedimento più comune, che permette di trattenere i rifiuti e le sostanze di grosse dimensioni grazie a una griglia che filtra le acque reflue. La dissabbiatura ha invece l'obiettivo di rimuovere la sabbia e la ghiaia sfruttando in particolare la sedimentazione. Si tratta di un procedimento che consiste nel lasciar riposare l'acqua nella vasca per il tempo necessario affinché il particolato si depositi sul fondo del reattore. Dopo la sedimentazione, lo sgrassaggio mira a rimuovere la materia grassa contenuta nell'acqua per flottazione. Viene iniettata dell'aria sul fondo della vasca e i grassi salgono naturalmente in superficie.

Trattamenti primari

I trattamenti primari sono essenzialmente processi di decontaminazione fisici o fisico-chimici equivalenti a una decantazione. Ciò permette di eliminare tutti gli inquinanti solidi presenti nell'acqua riducendo del 30-40% il BOD (domanda biologica di ossigeno) e il COD (domanda chimica di ossigeno). L'implementazione di questo trattamento primario ridurrà considerevolmente la quantità di materia organica da trattare in seguito. Tuttavia, negli impianti che utilizzano il sistema a il sistema a "fanghi attivi, questa fase si rivela inutile poiché la decantazione è inclusa di fatto nel trattamento con i fanghi.

Trattamenti secondari

I trattamenti secondari hanno come obiettivo il trattamento delle ultime sostanze organiche presenti nell'acqua per mezzo di una soluzione biologicaSi interviene nuovamente sulla materia organica allo scopo di ridurla al minimo. Il carbonio e l'azoto sono i principali gas utilizzanti nel trattamento biologico delle acque reflue. I dispositivi per il trattamento dei fanghi attivi da utilizzare dipendono dalle dimensioni dell'impianto, dalle esigenze ambientali e dalla natura del progetto. I trattamenti secondari chimico-fisici permettono dal canto loro di eliminare il fosforo. Queste linee di decontaminazione sono adatte a strutture i cui gli scarichi avvengono in ambienti cosiddetti "sensibili". Si rende pertanto opportuno l'utilizzo di differenti tecnologie all'interno di uno stesso impianto: filtrazione, membrane, trattamento chimico e/o biologico.

Come viene utilizzato il gas nel processo di depurazione delle acque e nel trattamento dei fanghi?

L'era degli acidi e degli altri prodotti inquinanti è ormai alle nostre spalle. Fortunatamente, i gas e le nuove tecnologie di trattamento delle acque trovano sempre maggiore impiego nella depurazione delle acque reflue in qualsiasi fase del trattamento, eliminando i rischi per la salute degli operatori.

Ne è un esempio l'iniezione di ossigeno puro negli impianti di trattamento biologico per evitare la formazione di schiuma e cattivi odori e consentire agli impianti di decontaminazione dell'acqua di evitare il ricorso ad ampliamenti e ad una grande manutenzione, nonchè ad un elevato costo energetico. Un impianto di piccole dimensioni, grazie all'ossigeno fornito, sarà infatti in grado di trattare una quantità di acqua pari a quella di un impianto più grande alimentato con aria classica. Dal canto suo, la CO2 permette in particolare di ridurre in modo efficace e progressivo il pH delle acque reflue: è il gas ideale per la neutralizzazione degli effluenti. Quanto all'ozono, uno dei gas ossidanti più potenti, la sua principale virtù è quella di consentire l'eliminazione degli organismi patogeni, inquinanti recalcitranti e colore, in particolare i carichi di microinquinanti (residui farmaceutici, prodotti per l'igiene), tensioattivi o inchiostri.
Da questi trattamenti si ottengono acque pronte per l’adeguato riutilizzo, con un livello ideale di pH, in rispetto della legislatura relativa allo smaltimento.

I gas servono anche per trattare e valorizzare i fanghi, i principali rifiuti degli impianti di depurazione. Per maggiori informazioni, fate riferimento al nostro approfondimento. 

E' nostro dovere rendere più limpido il nostro universo 

Air Liquide è al fianco delle imprese nella gestione e nel trattamento delle acque reflue industriali. Esperti conoscitori della materia, rispondiamo a qualsiasi domanda possa avere sull'argomento. Perché la nostra missione è proporti soluzioni, ma anche aiutarti ad acquisire le conoscenze e le informazioni necessarie per prendere le decisioni migliori. Sei alla ricerca di informazioni specifiche? Non esitare a contattarci: risponderemo nel minor tempo possibile.

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